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La componente del CRA Veneto Silvia Greggio ospite a Venezia

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In foto da sx: il segretario Luca Brunato, Paolo Mariuzzo, la componente del Cra Veneto Silvia Greggio e Massimo Bergamo

VENEZIA. In data 26 Febbraio la Sezione AIA di Venezia ha ricevuto la gradita visita dal
referente CRA per il progetto “Woman Referee” Silvia Greggio della Sezione AIA di San
Donà di Piave.


Nel corso della riunione Silvia si è raccontata agli associati veneziani, dai primi passi nel
settore giovanile, dove molti dirigenti guardavano con grande dubbio l’arrivo al campo di una
figura femminile, fino all’apice della categoria regionale, arrivando ad essere una candidata
alla promozione al comitato nazionale. Fino al baratro con un infortunio che a lungo non le
ha permesso di poter lottare per quel traguardo come fischietto.
Da lì, infatti, si rimise in gioco per amore dell’essere arbitro in qualità di assistente e nel giro
di poco raggiunse l’ambito traguardo della CAN D.


Una volta appesa la “giacchetta nera” al chiodo ha iniziato a vestire i panni dell’osservatore
arbitrale per la sua sezione, sempre – come dice lei – per amore del Giuoco.
Le ragioni che a suo dire le hanno sempre permesso di rialzarsi sono quelle della
maturazione, della costanza e della resilienza. Tutto ciò è stato condensato in una parola: la
Sezione, vero ed unico luogo in cui si è concretamente formata e ha trovato motivazioni per
farcela sempre.


La riunione è poi proseguita con l’analisi di una partita di Promozione andando ad
evidenziare i diversi aspetti della prestazione arbitrale. In questa parte sono stati i fischietti
veneziani ad essere giudici verso un collega, capendo le complicanze di essere un
osservatore in quanto oltre a dire se si stava comportando correttamente nei confronti dei
calciatori era loro richiesto di motivare in base al regolamento e all’esperienza sul campo.

La Sezione AIA di Venezia si sente di ringraziare la componente regionale Silvia per il
racconto di se stessa, che decisamente è servito ai fischietti veneziani per trovare forza nei
momenti di difficoltà, ricordando loro: “Questo è un percorso dove si può inciampare ma
bisogna sapersi rialzare, fatevi aiutare dai vostri amici e colleghi, nella Sezione troverete
sempre un aiuto”.