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Webinar tecnico per i nuovi associati di tutta Italia – Sei parole nel borsone!

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La nostra nuova associata, Ester Conte, ha voluto sintetizzare ciò che è stato detto in occasione del webinar di presentazione, organizzato dall’associazione come benvenuto ai nuovi associati di tutta Italia.

Da poche ore è terminata la diretta dal Centro Tecnico Federale di Coverciano dove è stato presentato un nuovo webinar tecnico arbitrale. Un’iniziativa dedicata ai neo arbitri che hanno superato con successo le ultime sessioni di esame e a chi in queste settimane sta seguendo i corsi organizzati nelle rispettive Sezioni italiane.

Il filo conduttore dell’intervento sono state le parole chiave individuate da ciascun relatore, intorno alle quali ognuno di loro ha impostato la propria lezione.

La prima figura a cui è stata data la parola è stato proprio il Presidente dell’AIA Alfredo Trentalange il quale ha individuato come parola “Giustizia”, il termine vuole ribadire l’importanza del ruolo svolto dal direttore di gara, concetto riassunto nelle parole del Presidente:

” la presenza della figura dell’arbitro permette a tutti di avere pari possibilità sul terreno di gioco”

Il secondo relatore della serata è stato Gianluca Rocchi, responsabile della CAN. La parola evidenziata è stata “Appartenenza”, l’ex arbitro si è focalizzato sulle relazioni e sui legami che si creano nel momento che si sceglie di aderire all’Associazione Italiana Arbitri definendo la vita sezionale come:

“una scelta di vita ed una grande famiglia pronta a sostenerti nei momenti di sconforto”

Ad intervenire è ora Daniele Orsato, eletto nel 2020 miglior arbitro al mondo. La parola che ha deciso di inserire nel borsone è “Atteggiamento”, la lezione che si vuole insegnare alle future generazioni è che il ruolo di arbitro implica necessariamente l’assunzione di responsabilità, un’esperienza che permette di crescere a livello comportamentale e personale. Allora citando le parole del numero uno al mondo:

“l’esperienza arbitrale è parallela all’esperienza di vita quotidiana”

A prendere la parola è ora Maria Marotta, prima donna ad arbitrare una gara di serie B. La parola scelta è “Perseveranza”, termine che vuole motivare e spingere le giovani ragazze a ritagliarsi un ruolo da protagoniste nel mondo arbitrale andando oltre il pregiudizio. Il percorso non è semplice, alle volte può risultare pieno di ostacoli, come detto anche da Marotta:

“noi donne siamo chiamate a dimostrare qualcosa in più, per questo siamo più predisposte al sacrifico. Occorre allenamento, passione e lavoro quotidiano.”

Quinto relatore è Maurizio Mariani, arbitro di serie A dal 2015, la parola individuata è “Scelta”, arbitrare è di fatto una attività fatta di scelte, occorre lucidità per assumere decisioni corrette per tutti i 90 minuti di gara. Viene ancora una volta ribadita l’importanza dell’allenamento fisico che permette di essere al posto giusto al momento esatto. Le parole di Mariani a tal proposito sono state chiare:

“il mestiere dell’arbitro è quello che più in assoluto richiede di assumere decisioni in un lasso di tempo breve, non sempre si prendono le scelte corrette è normale commettere errori”

L’evento si è concluso con l’intervento di un ultimo relatore Andrea Colombo, al primo esordio in Can nel 2021. La parola su cui verte la sua lezione è “Dettagli,” un termine che si carica di significato se riferito ad un arbitro, che per il ruolo che ricopre deve prestare attenzione ad ogni singolo dettaglio non solo in riferimento alla partita cui è chiamato a dirigere ma anche alle persone con cui si relaziona. Riportando quanto detto dal promettente arbitro:

“Bisogna curare e valorizzare ogni minimo dettaglio, a partire dal saluto. Dare valore a tutte le persone che sono al servizio del calcio”

Nei minuti finali del webinar si è aperta la finestra dedicata alle domande poste dagli invitati nei giorni precedenti l’incontro. A rispondere sono stati gli stessi relatori che hanno creato così un ulteriore momento di approfondimento e di apprendimento riportando, a titolo esemplificativo, le proprie esperienze pregresse.

L’augurio finale è quello di poter tornare, quanto prima, a divertirsi sul terreno di gioco per lasciarsi definitivamente alle spalle questo momento difficile, dato dalla situazione Covid, che ha imposto il fermo di numerosi Campionati.