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Un raduno per migliorarsi, divertendosi

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Di Antonio Tagliapietra (foto di Gaia Cattelan)

Da sabato 13 a domenica 14 settembre 2025 si è svolto, nel Villaggio Marzotto di Lido di Jesolo, il raduno precampionato per gli arbitri e gli osservatori a disposizione dell’Organo Tecnico Sezionale. 

Il presidente Michele Gottardi ha aperto i lavori presentando il programma e sottolineando l’importanza dell’incontro: «Questi due giorni di condivisione sono fondamentali per fornire agli arbitri gli strumenti per rendere semplici le situazioni difficili e complesse». A seguire, nel campo da calcio del Villaggio, sotto la supervisione del nuovo consigliere, col ruolo di mentor dei giovani e preparatore atletico Paolo Silvestri, si è tenuto il test di Cooper, superato con buoni risultati dai fischietti veneziani. Silvestri ha sottolineato come «non si può pensare di andare ad arbitrare calciatori che si allenano tre volte la settimana, se non si ha una preparazione pari o superiore alla loro perché l’arbitro bravo corre molto di più di un calciatore. Dobbiamo vedere l’allenamento non più come un fastidio, ma come un piacere». 

Nel pomeriggio, dopo aver partecipato al pranzo, il componente del Comitato Regionale Arbitri del Veneto, Federico Modesto, ha approfondito il tema del corretto posizionamento nelle diverse fasi di gioco: «Sapere dove trovarsi e quando muoversi è la chiave per garantire la massima credibilità alle proprie decisioni». Successivamente, il componente della Commissione Arbitri Nazionale di Serie D, un associato veneziano doc come Fabio Gottipavero, e l’ex arbitro di serie D, Davide Albano, hanno trattato la regola 12, Falli e scorrettezze, offrendo spunti pratici per la gestione in campo, sottolineando, come ha detto Gottipavero, che occorre «migliorare divertendosi», ricorrendo anche a un video motivazionale del coach Velasco. La giornata si è conclusa con l’intervento di Alessandro Bianco, componente del Settore Tecnico, che ha illustrato la Circolare n. 1, contenente le modifiche regolamentari approvate dall’IFAB ed entrate in vigore dal 1° luglio 2025. «Le novità regolamentari non devono essere viste come un ostacolo – ha spiegato – ma come un’opportunità per uniformare la nostra interpretazione a livello internazionale». Dopo la sessione, gli arbitri hanno affrontato i quiz regolamentari. Un pomeriggio impegnativo che però è stato ben accolto da ae e oa, che si sono detti contenti dei contenuti veicolati al raduno. 

La mattinata di domenica è stata dedicata ai test sui 40 metri e allo yoyo test, sempre sotto la supervisione di Paolo Silvestri,.e del Referente atletico sezionale, Giacomo Gin. Superati i test, si è tornati in aula per la parte conclusiva del raduno. Il presidente Gottardi e il segretario Luca Brunato hanno richiamato l’attenzione sulle disposizioni sezionali. Infine ha preso la parola ad Ademir Hrlovic, fresco di esordio dell’esordio nell’organico della Can D: «È stata un’emozione unica, ma soprattutto una grande responsabilità. Spero che la mia esperienza possa essere di stimolo per tutti voi». A Hrlovic è stato regalato un trolley, auspicio per i prossimi… voli arbitrali. 

Il raduno si è concluso con un caloroso augurio da parte del presidente e di tutto il Consiglio Direttivo Sezionale, che ha ribadito che «il confronto costante tra arbitri più giovani e colleghi di maggiore esperienza è la base della nostra crescita». Partecipare con impegno alle attività sezionali non significa soltanto vivere momenti di formazione tecnica, ma rappresenta soprattutto «una straordinaria occasione di crescita personale e associativa, da cogliere con entusiasmo e spirito di condivisione. Siate orgogliosi essere arbitri».